Parlando di "terre" con Vittore Tasca

1-piastra-ada un’intervista fatta con Vittore Tasca ho ricavato questo dialogo sulle “terre”, Vittore mi racconta: “io dalle terre voglio avere soddisfazione, ricerco perciò per alcuni miei lavori dei bei semirefrattari fini che mi permettano di lavorare a sfoglia e procedere poi all’intaglio, l’impasto non deve avere una chamotte grossa e deve rimanere solido e plastico.

Ho lavorato a questo pannello con un semirefrattario che acquisto da Italgessi a Cartigliano. Questo impasto oltre ad avere queste caratteristiche plastiche ha anche un bel colore caldo che poi con la cottura in riduzione ad alte temperature acquista una leggera doratura.

Inoltre questo impasto mi permette anche una leggera spugnatura che da alla superficie un bel effetto sia al tatto che alla vista, rende questo pezzo fatto a mano ricercato anche dal punto di vista di produzione seriale, essendo un multiplo perciò deve avere una certa continuità e similarità, quello che invece non importa in un’opera d’arte, un pezzo unico una volta sviluppato ed espresso il concetto voluto può rimanere anche grezzo, ma un pezzo di produzione seriale deve essere curato anche nella superficie.”

Dopo aver parlato con Vittore Tasca di questo semirefrattario, incuriosito sono andato a trovare Italgessi e ho visto altri colori per questo semirefrattario, che ho fotografato e troverete qui sotto in foto.


 

L'argilla di cui si parla in questo articolo è di www.italgessi.com

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