Angelo Spagnolo "le forme dell'utile" a Nove (Vicenza) dal 3 giugno al 21 agosto 2016

lampi-creativiAngelo Spagnolo – LE FORME DELL'UTILE - Antologica”

Museo civico della ceramica di Nove (VI)

dal 3 giugno al 21 agosto 2016

COMUNICATO STAMPA

Inaugurata in concomitanza con il “Buongiorno ceramica” di giugno, la prima antologica dedicata al designer Angelo Spagnolo si presenta come occasione inedita per approfondire e cogliere l'importanza della progettazione meticolosa che sta dietro alla ceramica come complemento d'arredo funzionale.

Angelo Spagnolo, classe 1944 di Marostica, frequenta e si diploma all'Istituto statale d'arte di Nove sotto la direzione di Andrea Parini e con docenti Giovanni Petucco, Pompeo Pianezzola e Cesare Sartori. Ancora studente collabora con la ditta SICA e nel 1968, quando Cesare Sartori lascia l'azienda, gli viene affidato il ruolo di coordinatore artistico e consulente tecnico. Nello stesso anno inizia l'attività di insegnamento, precisamente di “Discipline plastiche” e “Educazione visiva”, all'istituto statale d'arte “G. De Fabris” di Nove; manterrà la cattedra fino al 2000. Nel 1969 la SICA diventa SICART e si indirizza in maniera originale alla ricerca funzionale nella nuova sede sita a Cartigliano e progettata dagli architetti padovani Boccato-Gigante-Zambusi. Nel 2000 termina l'attività come docente e la collaborazione con la Sicart in favore di una nuova e più giovane azienda: Linea Sette con cui collabora tuttora. Oltre alle indubbie qualità di designer e al ruolo di insegnante, Spagnolo ha collaborato all'allestimento e alla realizzazione di significative esposizione oltre che aver mantenuto una stretta collaborazion col gruppo grafico marosticense, in particolare per “Umoristi a Marostica”. Nell'esposizione sono presenti numerosi progetti e disegni inediti, oltre a una rassegna documentale, che permettono una lettura d'insieme del suo metodo lavorativo.

spagnolo
La serata “Dialoghi con i creativi: Angelo Spagnolo” del 10 giugno scorso, ha permesso ad un vasto pubblico di sentire il racconto di una vita direttamente dal protagonista; il prof. Spagnolo si è inoltre reso disponibile gratuitamente per visite guidate nella date di domenica 3 luglio e domenica 21 agosto.

La mostra, a cura di Francesca Meneghetti, Marco Maria Polloniato e Fabiola Scremin, si inserisce nel corposo programma dei “Lampi Creativi”, un progetto culturale, didattico e promozionale dedicato all'artigianato in area pedemontana veneta. Dopo la positiva esperienza de “La ceramica c'è”, manifestazione sperimentale occorsa nel giugno 2015, il gruppo di lavoro ha fatto tesoro dell'esperienza dedicata all'ambito della ceramica artistica tradizionale e di ricerca con una nuova proposta ambiziosa, che allarga gli orizzonti e il territorio di pertinenza con un programma che va da aprile a novembre.

Angelo Spagnolo è infatti presente anche nella collettiva “1946-1975: alle radici dell'innovazione” ospitata al Museo civico di Bassano del Grappa (VI), l'altra esposizione fulcro del progetto “Lampi Creativi”. C'è tempo fino al 21 agosto per potersi muovere nel territorio pedemontano, visitare entrambe le mostre e approfondire i temi chiave della manifestazione: creatività e progettazione.

Toccherà attendere la seconda metà di settembre per arrivare alla seconda parte del programma, periodo in cui torneranno le conferenze di incontro con i più giovani creativi contemporanei.

Ideazione: Fabiola Scremin

Organizzazione: Erio Piva (presidente Consiglio di quartiere centro storico)

Fabiola Scremin (La ceramica c'è)

Coordinamento: Marco Maria Polloniato

In collaborazione con: Associazione Nove terra di ceramica

Grafica: AlePOP | AgitKOM

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