In the heart, tra arte e design - Roma dal 6 febbraio al 3 aprile 2016
Spazio espositivo: Museo Casina delle Civette – Musei di villa Torlonia, Via Nomentana, 70 - 00161 Roma
www.museivillatorlonia.it - info: 060608
Titolo evento
In The Heart. Tra Arte & Design
Data di vernissage: 6 febbraio 2016 - Data di chiusura: 3 aprile 2016
Abstract di presentazione
Terra e tessuti in mostra nello spazio espositivo della dipendenza della Casina delle Civette - Musei di Villa Torlonia: da una dualità antica, che rimanda alle radici dell'arte, alle creazioni contemporanee di quattro artisti.
Orari di apertura: Martedì / Domenica, dalle 9,00 alle 19,00 - La biglietteria chiude 45 minuti prima - Orario inaugurazione: ore 11,30
Ingresso: gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana la prima domenica del mese
€ 6,00 intero; € 5,00 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
€ 5,00 intero; € 4,00 ridotto
Il biglietto è acquistabile anche con carta di credito e bancomat
Gratuità e riduzioni secondo tariffario Musei Civici Roma Capitale
Curatore: Domenico Iaracà
Artisti: Silvia Beccaria, Evandro Gabrieli, Silvia Granata, Sabine Pagliarulo
https://www.ceramics.it/ita/mostre/in-the-heart-tra-arte-e-design-roma-dal-6-febbraio-al-3-aprile-2016#sigFreeIdb64caccfe5
Testo Critico
Alle radici dell'arte
Terra e tessuti, materiali tra i più antichi con cui l'Uomo abbia dimostrato di poter trasformare quello che trovava in natura per ottenere suppellettili e, allo stesso tempo, esprimere la sua creatività. Sono le fibre naturali intrecciate che compongono gli abiti e la terra che, essiccata e cotta, contiene i cibi. Ma sono anche gli equilibri cromatici che fanno di ogni abito un'opera a sé e le superfici incise, coperte di incavi e escrescenze, modulate con argille diverse che trasformano una ciotola da una semplice forma d'uso ad una pure decorata. Da questa dualità antica, che rimanda alle radici dell'arte, arriviamo alla contemporaneità con le creazioni di quattro artisti che, con mezzi e finalità diverse, si relazionano con le creazioni naturali e ne fanno oggetto della propria ricerca. Stimolo formale e non oggetto di semplice mimesi, le forme naturali hanno un valore simbolico ed estetico: ecco quindi i gusci di Sabine Pagliarulo e gli steli di Evandro Gabrieli, le creature di Silvia Beccaria e la rarefazione cromatica delle forme organiche di Silvia Granata.
Dalle radici di un'arte lontana nel tempo alla ricerca attuale, forme e significati si intrecciano e si ripropongono, antiche ad una prima superficiale lettura, ma sempre attuali nel messaggio e nello stupore che riesce a suscitare nell'artista. Dalla loro visione privilegiata, a tutti noi, distratti fruitori dell'oggi, un invito a rispettare quanto di più prezioso ci circonda. Domenico Iaracà