Premiati al Concorso Internazionale "DAMMI UN NOME"
Il giorno 21 marzo 2015 la giuria collegiale composta dai seguenti nomi ha votato.
Francesco Zanella, Costruttore di stufe in ceramica e realizzatore della cucina in ceramica, della azienda Zanella.
Lauren Moreira, artista e ceramista, curatrice della pagina facebook MORE CLAY LESS PLASTIC.
Olga Galiamina, pittrice e stylist-designer.
Pierpaolo Scettri, Annalisa Meneghetti e Valentina Penzo, Agenzia di consulenza marketing "Web Marketing Consulting".
Rigon Danilo, progettista e realizzatore dei primi prototipi della cucina in ceramica a legna.
Shyama Medhekar, insegnante di madre lingua inglese, hindi e mediatrice culturale.
Silvia Imperiale, giornalista ed esperta del mondo ceramica.
La votazione si è svolta nel seguente modo, la giura popolare ha votato tramite un modulo on line il cui risultato si trova in questa pagina, la somma totale dei voti ricevuto dai 20 nomi selezionati è stata ripartita in parti uguali per i 7 giudici i quali hanno potuto suddividere i propri voti per i tre nomi preferiti e questi riportati sotto sono i vincitori:
1° premio "Pipe cook" con lo slogan "calore e allegria" di Laura Bagnoli
Motivazioni della giuria:
1) Pipe che sta per tubo oppure pipa, questa prima parte del nome descrive alla perfezione la forma della cucina, infatti si tratta di un tubo in ceramica che avendo un altro tubo in ceramica come scarico fumi assomiglia molto anche ad una pipa.
2) Pipe cook, queste due parole assieme descrivono perfettamente la funzione, "il tubo che cuoce".
3) Il suono dei due nomi assieme è molto facile da pronunciare, per qualsiasi sia la lingua parlata.
4) Le due parole sono facili da sillabare e perciò dettare anche al telefono, sia a italiani che stranieri.
5) Ricercando su Google con pipe cook si trovano sia pipe che sistemi di cottura tramite tubi, su pinterest si trovano appunto delle cucine a forma di tubo, diciamo che la categoria c'è.
6) In un mercato internazionale un nome in inglese è più semplice da pubblicizzare.
2° premio "Cuoccio" con lo slogan "il coccio che cuoce" di Patrizia Grieco
Motivazioni della giuria:
1) Il nome suona simpatico ed è composto da cuocio e coccio, l'unione dei due suona molto bene.
2) Il suono del nome è gradevole
3° premio "stuà" con lo slogan "accendi la fantasia in cucina" di Chiara Dal Cortivo
Motivazioni della giuria:
1) è un nome che identifica immediatamente il prodotto legato al nostro territorio, da stua = stufa e stua' = fregato o stai zitto (in veneto) forse agli stranieri potrebbe piacere anche un nome italiano che richiama la nostra creatività
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