I mummoli nella tradizione dei laterizi di Calitri (AV)
I mummoli nei laterizi di Calitri
Tra i laterizi i mummoli di Calitri hanno sempre svolto un'importante funzione strutturale ed estetica, questo tipo di laterizio infatti veniva e viene usato per alleggerire le murature ai piani superiori o per creare delle volte a schiena di balena per dei soffitti.
Le prime sperimentazioni per strutture antisismiche, permette solai più leggeri ma più resistenti alla compressione perché la fisica stessa ci spiega che una forza applicata su un punto di una retta essa si suddivide nei punti di fuga o scarico creando così degli squilibri che portano ad una probabile rottura, mentre se la stessa forza viene applicata ad un cerchio esso distribuisce e scarica in modo omogeneo quella forza in un unico punto tale da permettere più resistenza...
La tecnica è molto antica ed era usata dal principio dagli antichi romani, che non solo inventarono l'arco ma anche le strutture a volta a botte, forme sempre derivanti dal semicerchio... L'archeologia Romana ci mostra in alcuni casi di strutture termali l'utilizzo e riciclo delle anfore da vino poste a formare le complesse volte di copertura delle enormi stanze, infatti come queste anche il mummolo è tornito, quindi cavo e con forma cilindrica, essendo cavo diventa leggero e isolante termico o acustico, e la sua modularità non permette solo la realizzazioni di volte a botte crociera o a vela ma anche occasionalmente di struttura di pareti di intramezzo leggero.
Agli inizzi del 900 la produzione di questo laterizio smette con l'introduzione e produzione di nuovi laterizi trafilati e quindi la sostituzione o/e eliminazione dei tornanti dal circuito produttivo industriale.
In questo video Bernardino Galgano ci spiega dettagliatamente le funzioni